Masi agricola: l’arte di fare il vino

Pubblicato il : 01 Aprile 20203 tempo di lettura minimo
masi

I vini di Masi si distinguono per essere vini molto piacevoli, equilibrati e riconoscibili, infatti a questa azienda è stato attribuito il merito di avere “rivoluzionato l’arte di fare il vino nelle Venezie”.

Il nome deriva da “Vaio dei Masi” (“piccola valle” di Masi nella valle di Negrar, in Valpolicella classico),ed il primo vigneto fu acquistato dalla famiglia Boscaini, alla fine del diciottesimo secolo.

I vigneti di Masi sono di proprietà della famiglia Boscaini da sei generazioni. Sandro Boscaini è presidente dell’azienda; sono coinvolti i figli Alessandra e Raffaele; il fratello Bruno si occupa della parte tecnico-industriale e il fratello Mario è socio non operativo.
L’azienda è cresciuta gradualmente nel corso degli anni grazie ad un’ attenta acquisizione di nuovi vigneti nelle zone classiche della Valpolicella, del Bardolino e del Soave, scegliendo unicamente terreni e posizioni ideali o vigneti di importanza storica.

Nell’ultimo decennio si è ampliata in altre aree del Triveneto e più recentemente sta sviluppando progetti in Toscana, in collaborazione con Serego Alighieri, e all’estero in Argentina.

La specializzazione di Masi è caratterizzata da vini delle Venezie che ne rispecchiano carattere e stile e sono prodotti con uve autoctone.

L’azienda è leader nella produzione di vini storici, come l’Amarone e il Recioto con la tecnica dell’ “appassimento” ed è riuscita ad ottenere fama mondiale producendone sette diversi tipi di cui ben cinque da vigneti singoli.

TENUTE SEREGO ALIGHIERI

La famiglia Serego Alighieri ha voluto celebrare i 650 anni di presenza in questi luoghi con un Valpolicella di straordinaria complessità e carattere. Solo le uve migliori sono selezionate dai vigneti di collina all’interno delle storiche possessioni. Il vino è stato successivamente sottoposto ad una doppia fermentazione grazie all’utilizzo di una percentuale di uve delle stesse varietà leggermente appassite. L’elegante personalità è enfatizzata dall’affinamento in fusti di ciliegio, come tradizione di famiglia.

Vitigni

70% Corvina, 20% Rondinella, 10% Molinara clone Serego

Alighieri Vinificazioni

La fermentazione delle uve fresche, raccolte in ottobre, avviene in serbatoi di acciaio inox a una temperatura di 24-26° C per 15 giorni. Svinatura, travaso e quindi malolattica. A dicembre il vino ottenuto viene sottoposto a una seconda fermentazione (15 giorni a 18-20°C) grazie all’utilizzo di uve appassite delle stesse varietà. Affinamento 18 mesi in botti di rovere di Slavonia, più circa 4 mesi in fusti di ciliegio da 600 litri. Seguono minimo 6 mesi in bottiglia

Colore

rosso rubino intenso, quasi impenetrabile.

Profumo

La tipica nota di legno di ciliegio conferisce personalità al bouquet, caratterizzato da profumi di frutti di bosco.

Al palato è pieno e vigoroso ma al contempo elegante e vellutato. Ciliegia sotto spirito, chiodo di garofano e vaniglia accompagnano il lungo finale.

Gradazione

Alcool 13.88%

ABBINAMENTI

Elegante ed importante vino da tutto pasto, ottimo con carni rosse grigliate e arrosto. Temperatura di servizio 18° C.

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