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BOTTIGLIE DI CHAMPAGNE DI 200 ANNI FA

Erano in un relitto ritrovato in estate in fondo al Mar Baltico. Un vero tesoro sommerso nel fondo del mare che hanno ripreso aria in un evento straordinario davanti ad una platea di pochi eletti. Due delle bottiglie di champagne più vecchie al mondo, ritrovate lo scorso luglio dopo aver trascorso oltre duecento anni all'interno di un relitto nel Mar Baltico, sono state stappate ad Aaland in Finlandia, davanti a un centinaio di amatori e giornalisti con il bicchiere in mano. I due preziosi champagne un Veuve Clicquot e un Juglar, dal nome della casa "châlonnaise" ormai scomparsa, fanno parte di uno stock di 168 bottiglie, probabilmente inviato dal re di Francia Luigi XVI alla corte imperiale di Russia, ma mai giunto a destinazione. L'apertura di due bottiglie è stata organizzata dalle autorità dell'arcipelago autonomo finlandese di Aaland. Poche le bollicine, ma il nettare contenuto nelle bottiglie sprigionava ancora un profumo acre che solleticava le narici, hanno raccontato alcuni presenti. Il Juglar "è sembrato più intenso e potente con note di champignon", mentre il Veuve Clicquot "è parso più vicino allo chardonnay, con note di fiori di tiglio e di scorze di limone", ha spiegato uno specialista di champagne, Richard Juhlin.