Francia, Italia e Spagna: sono queste gli Stati Europei ad occupare i primi posti in un'ipotetica classifica che prenda in esame le principali regioni vinicole del Vecchio Continente. E se Nuova Aquitani, in territorio francese, pur essendo nata solo recentemente, è ritenuta da molti la realtà più importante, l'Italia ha moltissimo offrire. Prenotare un'esperienza vinicola su Winalist.it è il modo più semplice per assaporare vini unici. Ma, per i tanti esperti in materia, e per gli appassionati di enoturismo, qual è il periodo migliore per visitare un vigneto?

L'Italia: una tradizione secolare per vini d'eccellenza


La Sicilia, con vini come il Malvasia e il Cataratto Bianco, o la Campania, capace di offrire tra gli altri Asprinio, Falanghina, Fiano e Greco, fino al cuore verde d'Italia, l'Umbria, che propone vini del calibro del Colorino, Sagrantino e Sangiovese, la penisola italiana è un vero scrigno di tesori per chi è abituato a gustare un buon bicchiere di bianco o di rosso durante un aperitivo o un pasto. D'altro canto, in Italia sono più di 300 i vini ad aver ottenuto la certificazione Doc; 78, invece, sono quelli Docg. E questo senza tener conto dei vini Igt e da tavola. È certamente quello della vendemmia il periodo migliore per ammirare un vigneto. In tale periodo, infatti, le foglie iniziano ad assumere i colori intensi e caldi tipici di fine stagione. Allo stesso tempo, proprio in autunno è possibile vedere all'opera una cantina. Occorre però ricordare come ogni varietà si caratterizzi per un diverso periodo di maturazione e raccolta. Nelle zone più calde d'Italia, o nel caso di varietà più precoci, la raccolta ha inizio ad agosto. Si conclude tardi, tra ottobre e novembre, per le varietà più tardive, o se viene condotta in zone più fredde.

L'importanza della Svizzera in ambito vinicolo


Varcando i confini italiani chiunque ha la possibilità di dedicarsi a una visita ai vigneti in Europa. Alcuni si trovano a pochissima distanza dal nostro Paese. Lavaux, ad esempio, regione vinicola posizionata nella parte sud-orientale delle Svizzera, è una zona davvero ricca di vigneti terrazzati. A testimoniarne l'importanza non sono solo gli oltre 1000 anni di tradizione vinicola, ma anche il fatto di apparire nella lista dei Patrimoni dell'Umanità. Chi ha intenzione di visitare una cantina in Europa troverà nei vigneti posti sulle sponde del lago Leman vini di ottima qualità, ottenuti da uva che beneficia di terreno molto fertile e dell'ottimo apporto di sole. L'itinerario consigliato è quello che da Losanna conduce a Montreaux.

Altre regioni vinicole Europa: da Bordeaux all'Alsazia


Se sono centinaia le destinazioni vinicole presenti nel Vecchio Continente, solo alcune riescono a offrire colline incantevoli, vigneti di grandi dimensioni e clima piacevole. Questo significa poter dedicare del tempo a sorseggiare vini d'eccezionale qualità, scoprendo anche come avviene la produzione e immergendosi appieno nella cultura locale. Tra le regioni vinicole Europa merita di essere ricordato l'itinerario vinicolo che passa per Bordeaux, scelta ideale per praticare enoturismo. È proprio in tale zona che si trovano i principali itinerari francesi destinati agli appassionati di vino: "Blayais", "Bourgeais", "Entre-Deux-Mer", "Grave", "Saint-Emilion" (dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO) e "Sauternes". In Alsazia è possibile affrontare un itinerario di ben 170 km che da Colmar arriva a Strasburgo. Da non perdere sono il cammino offerto dal Sentier Viticoles des Grands Crus e le località di Colmar, Equisheim e Riquewihr.