Da un analisi fatta dalla Coldiretti è emerso che il 2009 è stato un anno negativo per le bollicine francesi, infatti c'è stato un crollo nelle spedizioni dello Champagne del 22% in quantità, un totale di 8,87 milioni di casse da 12 bottiglie (106 milioni di bottiglie), per un valore di 1,6 miliardi di euro (-28%).
Questo calo, ha favorito per la prima volta lo storico sorpasso dello spumante Made in Italy, segnando un aumento del 5% nelle bottiglie esportate per un totale di 130 milioni di bottiglie spedite nei soli primi undici mesi del 2009, secondo lstat.
Per effetto della crescita della domanda straniera, le esportazioni dello spumante italiano hanno addirittura superato i consumi nazionali.
E' da sottolineare che , in realtà, oggi l'insieme delle esportazioni francesi di vini ed alcolici è in forte calo, per un totale del 17% e un valore di 7,74 miliardi di euro, che è pari a piu' del doppio dell'export di vini Made in Italy che nel 2009 - secondo la Coldiretti - non dovrebbe superare i 3,5 miliardi in calo del 5% in valore ma in aumento del 9% in quantità.
La Coldiretti precisa che i principali consumatori di spumanti italiani si trovano in Germania e negli Stati Uniti, ma elevati tassi di crescita si registrano per la Gran Bretagna e nei paesi emergenti.
Nel 2009 si è registrato in Europa un lieve calo produttivo registrato nella produzione del vino con volumi pari a circa 165 milioni di ettolitri, il 2% in meno su base annua.
Tra i primi tre Paesi produttori comunitari, si evidenzia il significativo recupero della Francia al quale si contrappone la decisa frenata della Spagna e la sostanziale stabilità dell'Italia che torna ad essere il secondo Paese produttore con circa 46 milioni di ettolitri, secondo le stime della Coldiretti.
Nel complesso, nel 2009 gli acquisti domestici di vini e spumanti sono diminuiti dell'1,3% a causa soprattutto di una contrazione nella domanda di vino comune mentre è aumentata, al contrario, quella di spumanti.