chianti-classico Lo ha annunciato ieri il Presidente del Consorzio Chainti Classico, Giuseppe Liberatore. Il Chianti Classico è il primo vino italiano docg ad essere quotato alla borsa telematica agroalimentare. Se apparentemente la notizia può sembrare non importante, ha invece una valenza straordinaria, in quanto la sua quotazione degli scambi sul mercato telematico garantirà soprattutto trasparenza nella formazione del prezzo finale. La trasparenza nella formazione del prezzo è di grande importanza soprattutto per i buyers internazionali della grande distribuzione, che avranno così un parametro oggettivo di riferimento. Siamo quindi di fronte al primo vino DOCG che approda nella borsa telematica agroalimentare visto che fino ad oggi i prodotti agroalimentari italiani con denominazioni di origine non riguardavano alcun vino DOCG. Ricordiamo che la vendemmia 2009 del Chianti Classico si è avvalsa di una stagione piuttosto equilibrata e un inizio di autunno scaldato dal sole. Il favorevole andamento stagionale ha quindi offerto le migliori condizioni per portare in cantina frutti maturi, dalla giusta acidità e da una buona complessità aromatica. Dal punto di vista quantitativo si prevede una produzione che non dovrebbe discostarsi molto da quella dello scorso anno (268.000 hl). Il Chianti Classico ha ricevuto recenti riconoscimenti direttamente dagli Stati Uniti: solo poche settimane fa è stata la prestigiosa rivista statunitense “Wine Spectator” a premiare ben 18 Chianti Classico 2006 sopra i 92 punti con delle vette di 95/96; sono invece oltre 50 i Chianti Classico 2005 e 2006 che hanno ottenuto punteggi superiori ai 90 punti nella nota testata “Wine Advocate” diretta da Robert Parker.