Etichette più trasparenti con “Birra chiara”

Pubblicato il : 01 Aprile 20202 tempo di lettura minimo
birra-etichetta

A Pianeta Birra Beverage & Co. in svolgimento in questi giorni, Mo.Bi. – movimento per la birra, ha presentato un progetto di chiarezza e informazione a favore del mondo della birra. Il movimento MoBi ha tra i propri principali obiettivi la volontà di promuovere l’accesso ad un’ampia produzione birraria, il sostegno ad un corretto livello dei prezzi al consumo, la promozione della produzione casalinga di birra (homebrewing), l’organizzazione di corsi, rassegne e concorsi pronti a stimolare la sensibilità delle persone nei confronti del consumo di bevande al malto.

Il convegno di oggi promosso dal movimento è stata l’occasione per presentare un progetto che nasce da una volontà di trovare il modo per rendere più chiare le informazioni basilari che il consumatore deve trovare su un’etichetta. Ciò al fine di poter compiere una scelta motivata e consapevole.

Attualmente la legge prevede che sull’etichetta siano indicati il nome e la ragione sociale del produttore, lo stabilimento e la sede di produzione, il nome commerciale del prodotto, la tipologia merceologica prodotta, il contenuto (volume), il titolo alcolometrico espresso in volumi, data entro cui consumare il prodotto, lotto di produzione e invito a non disperdere nell’ambiente.

Mo.Bi usa tutto ciò come base, ma cerca di affiancare a queste indicazioni altre non obbligatorie, altrettanto importanti. Un esempio: a volte capita che una birra che passa per essere italiana non citi in etichetta dove è prodotta e nemmeno lo stabilimento di produzione. In questo caso basta leggere il codice a barre, dove la prima cifra individua il paese, poi lo stabilimento, poi il prodotto.

Ma quali sono in verità le informazioni aggiuntive previste dal movimento per la birra?

Le indicazioni aggiuntive sono utili in tutte le fasi: dal momento dell’acquisto, per motivarlo, al momento del consumo, per apprezzarne meglio e con stile il grado di temperatura. Avremo una degustazione migliore sapendo se la birra che beviamo è pastorizzata o non pastorizzata, filtrata o non filtrata. E poi sono utili indirizzo, sito e numero di telefono per contattare il produttore, consigli per un giusto abbinamento con il cibo. Basilare è anche sapere se una birra può essere più o meno dannosa per la salute, tenendo conto dei suoi contenuti, come le spezie utilizzate.

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